Maalox

Indignazione, secondo l’ottimo Dizionario Treccani, è lo stato d’animo di chi prova un vivo risentimento per ciò che offende il senso di umanità e di giustizia, la coscienza morale.

I reazionari mettono in ridicolo i cosiddetti ‘professionisti dell’indignazione’ poiché loro, gli ostili al progresso e all’etica, non sanno provare indignazione e neppure capiscono cos’è.

Tutti coloro, me incluso, che invece sentono spesso sdegno per le brutture di questo mondo dicono frequentemente di provare sensazioni fisiche negative, di star male in senso stretto. E hanno, abbiamo ragione: lo sapete che, secoli fa, indignazione voleva dire infiammazione o irritazione di una parte del corpo?

Ecco, la società si divide in due. C’è chi sa indignarsi con lo spirito e col corpo, psico-somaticamente; e chi, all’opposto, accetta la realtà com’è, non si turba, non si indigna, vive benissimo in mezzo allo schifo. In genere questi è un funzionario del potere o un suo adoratore (talora a pagamento). Noi prendiamo il Maalox, loro no: noi stiamo male, loro sono male (e lo difendono e lo diffondono). Sono settario? Grazie, sì!