Sono nato a Milano nell’ottobre del 1946, provenendo da una famiglia ebraica ma non religiosa, laica e di sinistra, di tradizione intellettuale e antifascista (e perciò perseguitata dal 1925).
Ho fatto orgogliosamente solo scuole pubbliche, sino al liceo classico e poi all’università Statale di Milano. Laurea con lode in Filosofia, con una tesi in storia contemporanea sull’origine del movimento sindacale in Italia nella seconda metà dell’800.

Prima dei 30 anni ho avuto varie esperienze, anche contemporanee: assistente universitario, giornalista praticante e poi professionista, direttore marketing del gruppo Rizzoli Corriere della Sera.
Poi, dopo il matrimonio e due figli, mi sono stabilizzato, dedicandomi per oltre trent’anni alle indagini sociali e di marketing (presidente di InterMatrix, Demoskopea, AstraRicerche) insieme al giornalismo (Il Giorno, Il Sole 24 Ore, L’Espresso).

Sono stato vicepresidente dell’AISM, l’associazione degli studi di marketing, e presidente della TP, quella degli esperti di pubblicità e comunicazione.
Mi sono divertito: ho studiato l’evoluzione della società italiana e dei modelli di consumo e di comunicazione, forse contribuendo a portare un po’ più avanti la frontiera del sapere; ho lavorato per centinaia di imprese produttive e di organizzazioni non profit (che è d’obbligo definire primarie), ho approfondito vari temi e conosciuto tante persone (alcune di grande qualità), non ho mai dismesso una grande passione civile.