Sentirsi ammirati da tutti

Tempo di lettura: 1 min Come il credersi odiati dall’universo mondo, ugualmente l’avvertire di essere applauditi e magari venerati dalla quasi totalità di chi ci conosce può rendere più ardua la connessione con se stessi, quella che a Sòno chiamiamo auto-consonanza. Certo, è meglio sentire di essere amati che disprezzati. Ma, a ben guardare, ci capita frequentemente di ipotizzare che …

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Consola, consòna

Tempo di lettura: 1 min Compassione è diventato un termine equivoco. A volte è usato con sfumature negative: “è un cretino, mi fa compassione”, “suona così male da far compassione”, oppure – con senso di superiorità – “lo compatisco, non ha combinato niente nella vita”. In questi casi si deplorano e si disprezzano gli individui incapaci, inetti, incompetenti, ridicoli, biasimevoli. …

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Morte e morire

Tempo di lettura: 1 min Che rapporto c’è tra morte e realizzazione esistenziale? Le esperienze professionali di Sòno consentono solo di lumeggiare parzialmente un unico aspetto: quello della previsione o fantasia della propria ‘scomparsa’. Qui è emersa una difficoltà nella ricerca della consonanza con sè: quest’ultima è drammatica se la morte è vissuta solo come perdita. All’opposto, il credere nella …

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La genialità dei tartàdromi

Tempo di lettura: 2 min Per essere felici è meglio correre o camminare lentamente sulle strade della vita? Vecchia domanda, rilanciata da un bell’articolo della filosofa Donatella Di Cesare su L’Espresso, che analizza la bipartizione degli umani in ‘rallentisti’ e ‘velocisti’. Per usare un riferimento al mondo animale, si può parlare di tartarughe e ghepardi, anche se a questi ultimi …

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