Bella ciao

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Sul bel blog Mixtura di Massimo Ferrario, che vi consiglio di seguire, è comparsa questa letterina degli anni ’30 del secolo scorso, trovata in un archivio emiliano da Lucrezia Lo Bianco di Rai Storia. Cosa ci dice? Che anche nei regimi liberticidi opporsi è sempre possibile, anche se rischioso. Che l’inquadramento militarizzato dei popoli li porta alla rovina: il Regime perse con disonore la guerra e dopo il golpe di Vittorio Emanuele III nessuno si levò a difesa del Duce deposto. Che l’intruppamento coatto dei bambini è sempre tragicomico. Che la percezione del carico strutturale d’odio della destra era perfettamente percepibile anche da un padre semplice e ignorante, dotato però di quel l’intuito etico che aiuta nella resistenza (con la ‘r’ minuscola e maiuscola).

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