Tensioni buone e cattive

Tempo di lettura: 1 min

La parola ‘tensione’ evoca fenomeni fisici, chimici, magnetici, eccetera: qui li tralascio. Mi soffermo, invece, su due altri significati. Il primo è quello, negativo, di nervosismo (sono teso), conflitto (c’è tensione tra i coniugi o in fabbrica), disagio esistenziale. Il secondo, positivo, ha a che fare con la spinta a fare, a muoversi, a raggiungere: un insieme di energia e di volontà nel conseguire un obiettivo.

Il primo è problematico ma spesso utile, ove contenuto, se è vero che un qualche grado di agitazione e di scontro è – piaccia o no – il sale della vita al di fuori di ogni utopia irenistica. Il secondo è connesso alla ricerca del senso della vita, che si trova spesso nella spinta a costruire il futuro tramite qualche cambiamento.

In realtà, a ben guardare, si rischia la vita sia con una pressione (o tensione) cardiaca troppo alta sia con una troppo bassa. La conclusione è che la vera contrapposizione è tra tensioni governabili e non.

2 commenti su “Tensioni buone e cattive”

Rispondi a is generic dapoxetine real Annulla risposta